Malgrado la grave crisi sanitaria che ha colpito l’Italia, sarà completato in autunno, nei tempi previsti ante Covid 19, l’ampliamento dell’impianto di compostaggio di Territorio e Risorse, società di proprietà di Entsorga fino all’Ottobre scorso e poi acquistata da IREN, multiutility italiana leader nei settori dell’energia e dei servizi ambientali.
La vendita di Territorio, oltre ad aver inaugurato la collaborazione con l’azienda emiliana, si è conclusa per noi con l’aggiudicazione del contratto per realizzare la sezione di digestione anaerobica, naturale completamento del processo di trasformazione del rifiuto organico. L’ampliamento consentirà infatti all’impianto, che attualmente tratta 36.000 tonnellate all’anno di FORSU, di processare 40.000 tonnellate di FORSU e 10.000 tonnellate di rifiuti vegetali, per produrre compost e circa 2,6 milioni di metri cubi di biometano, uno dei combustibili più promettenti sul fronte delle energie green.
Il completamento in corso, per un investimento di circa 10 milioni di euro, applicherà l’innovativo metodo di digestione anerobica semi-dry Eisenmann, tecnologia tra le più richieste oggi dal mercato e commercializzata in esclusiva per l’Italia dal nostro Gruppo da Luglio 2019. “L’impianto di Santhià sarà il primo in Italia a produrre biogas con questa tecnologia decisamente innovativa, sicura e flessibile. Anche per questo ci aspettiamo che l’impianto diventi un riferimento di mercato nell’ambito della digestione anaerobica.” ha commentato Pietro Cella Mazzariol, Presidente di EntsorgaFin S.p.A.
Entsorga realizzerà l’ampliamento con un contratto “chiavi in mano”: non saremo infatti solo provider di tecnologia all’avanguardia, ma ci stiamo occupando anche di tutte le fasi di realizzazione, dalla progettazione dell’impianto al collaudo, all’assistenza di processo.