Si è conclusa la 25^ edizione di Ecomondo 2022, la manifestazione fieristica leader in Europa per la green economy. Un’edizione speciale, che ha celebrato i primi 25 anni della fiera, e che anche per noi ha coinciso con i 25 anni di attività. Grande l’affluenza di visitatori – +41% di presenze sul 2021, ma anche +19% sull’edizione record del 2019 pre-pandemia – grande la presenza di buyer esteri, raddoppiati rispetto all’anno scorso e provenienti da 90 Paesi, centinaia le storie di innovazione ascoltate e raccontate.
Mini-digestore e risultati inaspettati sulla produzione di biogas.
Tra le nostre novità presentate quest’anno, due hanno sollevato particolare interesse.
Prima tra tutti la presentazione del nostro paper sui Risultati operativi di produzione di biogas da FORSU ottenuti nell’impianto di compostaggio e digestione anaerobica di Territorio e Risorse del Gruppo Iren a Santhià, presentato nell’ambito della Sessione tecnica BIOWASTE – XXIV Conferenza sul Compostaggio e Digestione Anaerobica organizzata dal Consorzio Italiano Compostatori. Focus della presentazione sono stati i valori di produzione di biogas registrati nel primo anno di funzionamento dell’impianto costruito con la nostra tecnologia di digestione anaerobica semi-dry: dati superiori rispetto a quelli riportati nella letteratura scientifica, che possono diventare un nuovo riferimento per la produzione di metano da FORSU. Poter produrre più biometano riduce infatti i payback period di questa soluzione e può influire in modo significativo su decisioni di fattibilità economica.
Successo anche per il nostro Cow portable, il digestore anaerobico in scala ridotta per recuperare il biogas da piccole quantità di rifiuti organici, che è stato selezionato tra le innovazioni tecnologiche rilevanti per il 2022 e inserito sulla piattaforma creata da Ecomondo.
Mosche soldato e recupero dei cascami termici per aumentare il profitto dei digestori.
Tra le ulteriori novità presentate in fiera anche la nostra collaborazione con BEF Biosystem, start up innovativa che ha brevettato una biotecnologia per produrre proteine per l’alimentazione animale allevando larve di mosche soldato sui rifiuti organici. La soluzione utilizza impianti modulari di piccola scala, per la cui realizzazione abbiamo anche siglato un accordo di fornitura.
L’utilizzo di energie rinnovabili o di recupero rende il sistema un vero modello di economia circolare, efficiente, sicuro e senza alcun impatto ambientale.
