Iniziato nell’impianto Le Cortine (SI) il riempimento del primo biodigestore, nell’arco di due mesi previsto l’avvio della produzione di compost e biometano. L’impianto “Le Cortine” ad Asciano, in provincia di Siena, di proprietà di Sienambiente SpA è un polo fondamentale per la gestione dei rifiuti della Toscana Sud. Il suo progetto di revamping, del valore di circa 40 milioni di euro, è stato appaltato nel 2022 all’associazione di imprese composta da Entsorga Spa, Secit Impianti Srl e Tecnostrade Srl, e ha coinvolto tutte le linee di produzione, dal trattamento dell’organico alla valorizzazione della raccolta differenziata, dal recupero della carta al trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati.
Entsorga ha fornito quattro tecnologie proprietarie, essenziali per la nuova linea di produzione di biometano: i carriponte robotizzati Spider™, i sistemi di pretrattamento, i digestori anaerobici semi dry plug flow Cow™ e i sistemi di controllo e gestione di impianto Eagle Cloud™.
Solo la linea di trattamento della frazione organica, che ogni anno recupera circa 40.000 tonnellate di scarti organici e verde, permetterà di produrre circa 4.000 tonnellate di compost. A ciò, grazie alla nuova sezione di digestione anaerobica, si aggiungerà anche la produzione di biogas da cui si otterranno 2.500.000 Nm3/anno di biometano da immettere in rete, sufficiente per coprire il fabbisogno annuo di 1.800 famiglie. Il tutto evitando all’ambiente l’emissione di 9.000 tonnellate di CO2 all’anno.
L’intero revamping renderà l’impianto ancora più virtuoso, incrementando il riciclo, riducendo ulteriormente gli scarti e quindi il ricorso alla discarica, oltre che facendo risparmiare all’ambiente oltre 100.000 tonnellate di CO2eq all’anno, equivalente alla quantità di CO2eq assorbita da un bosco di oltre 4.000 alberi.
“L’impianto Le Cortine sarà il primo in Toscana a produrre biometano con la nostra tecnologia di digestione anaerobica semi-dry.” ha commentato Pietro Cella Mazzariol, Presidente di EntsorgaFin S.p.A. “Come Entsorga siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito a questo revamping. Se consideriamo il livello di circolarità raggiunto grazie all’intera operazione, con l’impianto di Sienambiente l’Italia aggiunge un altro importante tassello sulla strada indicata dell’UE verso gli obiettivi ambientali fissati per il 2030.”