A fronte della rapida crescita della popolazione, la gestione dei Rifiuti Solidi Urbani nella regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa) sta diventando una priorità assoluta, Nei soli 5 Paesi del Nord Africa (Egitto, Tunisia, Algeria, Libia e Marocco) ogni anno si producono circa 42 milioni di tonnellate di rifiuti, quantità che si stima raddoppierà nel 2050 (Kaza, S, L Yao, P Bhada-Tata e F Van Woerden. 2018. What a Waste 2.0 – A Global Snapshot of Solid Waste. Washington DC: Banca Mondiale).
Anche se la raccolta differenziata stenta a decollare e la maggior parte dei rifiuti viene ancora portato in discarica, complice anche la mancanza di tasse di conferimento, alcuni segnali positivi stanno emergendo sulla strada della transizione ecologica. In Egitto nei cementifici la domanda di CSS (Combustibili Solidi Rinnovabili) continua a crescere, il Marocco ha adottato una strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e sotto la guida degli Emirati Arabi Uniti, l’intero Medio Oriente si sta mobilitando per ridurre il consumo dei combustibili fossili e il ricorso alla discarica.
Se dunque la questione dei rifiuti pone oggi tante sfide alle agende governative, sono anche molte le opportunità di sviluppo che si prospettano per le aziende che hanno già in portfolio tecnologie all’avanguardia, referenziate, affidabili e dai costi di investimento ridotti, come Entsorga.
Viste le potenzialità del mercato nella regione MENA, la PMI innovativa italiana leader nel settore delle green technologies ha deciso di rafforzare la sua posizione in Medio Oriente e Nord Africa e coinvolgere Sara Dallasta come Business Developer per questa zona.
“Siamo molto felici di accogliere nella squadra Sara. Competenza nel settore, preparazione e anche una profonda conoscenza del contesto socio-culturale del mercato ne fanno una risorsa preziosa, che siamo certi imprimerà una svolta decisiva per lo sviluppo della nostra azienda nell’area MENA.” ha commentato G. Francesco Galanzino, CEO di Entsorga. “Con lei siamo pronti ad affrontare la sfida della transizione ecologica nel Nord Africa e ad aiutare questi Paesi a promuovere una gestione più sostenibile dei rifiuti, per migliorare la qualità di vita loro e dell’intero Pianeta”.
Laureata in studi sulla regione di Mena, Sara Dallasta ha una vasta esperienza nello sviluppo del business per il settore della gestione dei rifiuti nella regione di MENA. Dopo aver studiato sul campo la gestione dei rifiuti in Egitto, è entrata a far parte di BioEnergy – una start-up locale di gestione dei rifiuti – come Business Development Manager. È infine dottoranda presso l’Università Tecnica di Vienna, con una tesi di ricerca sulla promozione della produzione di CDR nelle economie in crescita. Oggi è titolare della sua società di consulenza – Dallasta Consulting – con sede al Cairo, che fornisce servizi di vendita e sviluppo commerciale per i fornitori di tecnologia dell’UE e servizi di consulenza per le aziende locali e le autorità governative impegnate nei settori della gestione dei rifiuti.
“Sono entusiasta della mia nuova collaborazione con Entsorga perché ne abbraccio pienamente la missione di ridurre l’impatto umano attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per trasformare i rifiuti in risorse” afferma Sara Dallasta, Business Developer Entsorga per MENA. “Ciò è particolarmente urgente in Nord Africa, nella regione di MENA e nell’Africa subsahariana. Nonostante la gestione e il riciclo dei rifiuti stiano guadagnando interesse da parte del governo e degli investitori nella Regione, questo settore è ancora nuovo e solo parzialmente regolamentato. Entsorga, con il suo portfolio tecnologico di sistemi brevettati e scalabili, ha nel DNA la capacità di affrontare queste sfide e sostenere gli operatori locali per aiutarli a ridurre progressivamente il ricorso alla discarica”.
In Egitto Entsorga ha già lavorato per grandi gruppi di cementieri fornendo soluzioni per la raffinazione dei rifiuti e sistemi di alimentazione dei forni con il CSS, il combustibile rinnovabile prodotto recuperando i rifiuti solidi urbani. Ma ciò che contraddistingue l’azienda italiana è soprattutto l’esperienza ultraventennale in tutto il mondo nella costruzione di impianti per la gestione dell’intero ciclo di recupero. Un modello di business integrato, basato su tecnologie ad alta efficienza e basso impatto, che rende conveniente e proficuo il trattamento dei rifiuti e può consentire di colmare il gap impiantistico tipico di questi territori, con investimenti relativamente ridotti.
Oltre che sui sistemi di produzione e alimentazione del CSS per i cementifici, per questo mercato Entsorga punterà sulle Turtle®, biocelle brevettate in cemento con telo traspirante per far maturare le biomasse. Un metodo di biostabilizzazione modulare e flessibile, adatto a diversi tipi di rifiuto e realizzabile on site, quindi con bassi costi ma con prestazioni eccellenti e certificate.
“In più, grazie all’esperienza accumulata negli anni anche nella conduzione di impianti” conclude Sara Dallasta “Entsorga garantisce supporto per ottimizzare la gestione e la manutenzione degli impianti. Un pacchetto tecnologico integrato, dunque, dal trattamento dei rifiuti ai servizi O&M, che fa dell’azienda italiana il partner ideale con cui sviluppare progetti chiavi in mano. L’ideale per Paesi che stanno iniziando ad approcciare adesso la transizione ecologica e i principi dell’economia circolare”.