Compensare l’impronta ambientale? Con i crediti del geCO2®, la nostra tecnologia cattura del metano.

Riconfermata la qualità dei crediti di carbonio prodotti dal geCO2®, la nostra tecnologia “mangia-metano” studiata per ridurre l’impatto ambientale delle discariche.

È arrivata la documentazione con cui RINA services S.p.A., su nostro incarico, ha riconosciuto il geCO2®  come “soluzione innovativa” in grado di generare crediti di carbonio VER (Verified Emission Reduction) adatti ad essere venduti sul mercato, ai sensi della norma ISO 14064-2:2018, ISO 14064-3, ISO 14065 e ISO 17029. L’innovatività riconosciuta al sistema deriva dalla sua capacità di trattare in modo naturale il biogas residuo rilasciato dai rifiuti conferiti in discarica, catturando il metano che non può essere utilizzato per produrre energia elettrica oppure bruciato in torcia, evitandone così la dispersione nell’ambiente.

 

Una tecnologia sempre più competitiva

Il progetto geCO2® appena validato ha come obiettivo l’ulteriore crescita di questa tecnologia sul mercato. Entsorga intende, infatti, mettere sul mercato i crediti di carbonio prodotti dal geCO2® e investire i profitti generati in personale e in Ricerca e Sviluppo per migliorare ulteriormente il sistema e renderlo sempre più rigoroso. Tra le innovazioni che saranno introdotte a breve, sarà per esempio inserito un metodo di monitoraggio da remoto dei singoli geCO2®, per accedere direttamente ai sistemi installati e avere un controllo mirato dell’effettiva quantità di metano sequestrato. Una garanzia fondamentale per assicurare la trasparenza e la serietà del processo di produzione dei crediti, dimostrando in modo scientifico come le riduzioni delle emissioni siano reali, quantificate e misurate.

 

Come funziona la nostra macchina “mangia-metano”

Due sono le fasi del processo: prima il metano viene catturato e bio-filtrato grazie all’azione di microrganismi e batteri, quindi avviene un’ulteriore filtrazione con una speciale membrana semi-permeabile che abbatte ulteriormente gli odori e il metano, liberando l’aria trattata, ormai trasformata in CO2. Un processo semplice ed efficace, che non solo minimizza la dispersione di biogas in atmosfera riducendo le emissioni di CO2eq, ma evita anche il rischio di esplosione legato all’accumularsi del biogas residuo nell’ambiente.

Sulla base delle evidenze fornite, il progetto geCO2 è in grado di sequestrare tonnellate di CO2eq in modo concreto e misurabile, e quindi ridurre le emissioni di gas serra generando crediti di carbonio certificati secondo standard internazionali, liberamente acquistabili e che, una volta scambiati, sono poi annullati su un registro pubblico.

Questo sistema per la creazione di Crediti VER è stato anche sottoposto a uno studio di fattibilità che lo ha messo a confronto con i costi/ricavi di un intervento di forestatzione, risultando a pari investimento più efficace nel sequestro della CO2eq.

 

Il mercato dei crediti di carbonio

Il mercato dei crediti di carbonio nasce nel 2005, anno di approvazione del Protocollo di Kyoto, il trattato internazionale creato per ridurre i gas inquinanti causa del surriscaldamento globale. Questo sistema finanziario permette alle aziende e tutti i soggetti che desiderano compensare le emissioni non ulteriormente riducibili con le loro strategie di contenimento di acquistare crediti di carbonio derivanti da progetti ad impatto positivo. In questo modo si genera un meccanismo di incentivi che premia questi progetti, favorendo il diffondersi di iniziative virtuose di tutela ambientale e climatica.