Cosa abbiamo imparato in tanti anni sull’utilizzo dei Combustibili Alternativi da rifiuti solidi urbani indifferenziati nell’industria del cemento? Che non sono più una chimera, ma rappresentano una grande opportunità per tutti i cementifici per migliorare drasticamente il loro impatto ambientale, oltre che un’occasione per tutte le comunità di ridurre i rifiuti da mandare in discarica. Certo, per ottenere un CSS di qualità occorre saper gestire in modo adeguato il rifiuto, utilizzando trattamenti meccanici e bioessicazione. Ma ormai le soluzioni tecnologiche ci sono, sono efficienti ed economicamente vantaggiose, come ben dimostrano le nostre referenze.
Di questo ha parlato il nostro CEO Pier Cella Mazzariol, Mercoledì 18 settembre alla 17ª Global CemFuels Conference, la più grande conferenza ed esposizione globale sui combustibili alternativi per l’industria del cemento, che ogni anno attira centinaia di rappresentanti ed espositori da oltre 40 Paesi. Come Entsorga porteremo al tavolo le nostre esperienze sui sistemi di movimentazione e stoccaggio dei combustibili alternativi, a partire da una serie di impianti costruiti negli ultimi anni, dall’Indonesia alla Romania.
Ma se l’utilizzo dei combustibili alternativi è così vantaggioso, quali sono ancora gli ostacoli che ne impediscono la diffusione su scala globale? Sono diversi i fronti su cui occorre lavorare: prima di tutto occorre incrementare il sistema di raccolta per mettere a disposizione degli impianti di trattamento la miglior materia prima, poi occorre un sistema logistico evoluto per portare l’SRF ai cementifici e cementerie ben attrezzate per l’utilizzo dei Combustibili Alternativi nei forni. In ultimo, occorre lavorare sugli aspetti socio-culturali, facendo comprendere ai decisori politici, a tutti i livelli, quanto questa soluzione rappresenti un indubbio vantaggio in termini ambientali e di riduzione di emissioni di CO2.