Il nostro primo Report di sostenibilità è punto di arrivo e di partenza. Da un lato, infatti, rappresenta il coronamento di un percorso partito oltre dieci anni fa, con il calcolo e la compensazione della nostra impronta ambientale. Dall’altro segna l’impegno verso traguardi futuri e misurabili, per costruire un’azienda sempre più sostenibile, quindi profittevole e duratura nel tempo.
“Tempo e profitto sono le due parole chiave per garantire il futuro di un’azienda. Ce lo ha dimostrato in modo inequivocabile la storia recente. Un’azienda deve essere in grado di generare profitto in modo continuativo per tutti coloro che sono coinvolti nel suo ecosistema. Per i soci, ma anche per i dipendenti, i clienti, i fornitori e la comunità in cui l’azienda vive e con cui lavora. Per durare, l’unica strategia vincente è essere sostenibile.“ apre così la lettera agli stakeholder scritta da Pier Paolo Cella e G. Francesco Galanzino, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo.
Tra i dati più significativi registrati dall’esercizio 2022 spiccano gli oltre un milione di tonnellate di CO2 equivalente risparmiate grazie alle tecnologie Entsorga utilizzate nel mondo, un indotto generato di 14,5 milioni di euro, il 5% del fatturato investito in attività di Ricerca e Sviluppo e più di 33mila euro investiti per la comunità.
Trattandosi del Bilancio 2022, molti delle azioni fissate sono già state avviate, altre sono ormai completate. In ambito ambientale, si è lavorato per continuare a contenere gli impatti diretti dell’azienda, installando l’impianto fotovoltaico nei nuovi uffici. Approvata poi una policy interna relativa al sistema di retribuzione e ai diritti umani, incrementata la formazione e il piano welfare per tutti i dipendenti e collaboratori. Tra le decisioni prese a livello di governance, adottato il Modello di Gestione conforme al Decreto 231, il Codice Etico e attivato un canale anonimo (Organismo di Vigilanza) per segnalare eventuali comportamenti illeciti. Per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, a livello di certificazioni è stata ottenuta la ISO 45001. Confermati anche l’ impegno di continuare a sostenere progetti legati alla comunità locale per rendere l’azienda, e il suo territorio, sempre più accogliente e attrattivo.
Il profondo legame di Entsorga con il territorio emerge anche attraverso la voce degli stakeholder, raccolta attraverso interviste a opinion leader e interlocutori strategici della comunità in cui opera. Queste prospettive hanno trovato un’efficace sintesi nell’analisi di materialità, la prima per Entsorga, in cui sono stati fissati i temi ritenuti rilevanti per l’azienda e il contesto in cui opera.
Per monitorare i progressi, oltre che per seguire l’elaborazione di questo primo Report, è stato costituito anche un Comitato di sostenibilità, formato da figure sia interne che esterne all’azienda.
Inizia così un percorso che ogni anno impegnerà Entsorga a raccontarsi e a raccontare a tutti i suoi interlocutori i progressi fatti nelle tre dimensioni strategiche della sostenibilità, ambientale, sociale e di governance.
«Questo primo Report di sostenibilità ci porterà a diventare ancora più consapevoli delle nostre azioni» commenta G. Francesco Galanzino «Riduzione e offset delle emissioni di CO2, una comunità energetica rinnovabile aperta a dipendenti e collaboratori, nuovi progetti di recupero: ci siamo voluti dare obiettivi ambiziosi, che dimostrano quanto la sostenibilità sia per noi connaturata al nostro modo di pensare e fare impresa oggi».