Firmato il contratto di fornitura per la sezione di trattamento biologico dell’impianto del Comune di Sitia, a Creta, in Grecia. La fornitura è stata aggiudicata attraverso una gara pubblica d’appalto vinta da Thalis Environmental Services SA, leader greco nel settore delle infrastrutture ambientali. Con la collaborazione del nostro partner Chemitec, azienda greca pioniere nel campo del trattamento delle acque e dei rifiuti liquido-solidi, progetteremo un Bee, il nostro impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) a reattore singolo di maggior capacità. Si tratta del primo passo di una pianificazione molto più ampia, per la costruzione di diversi impianti che di fatto segnano l’ingresso della Grecia nell’era moderna della gestione dei Rifiuti Solidi Urbani.
“Il progetto per le sue caratteristiche tecniche ci permetterà di affrontare la gestione dei rifiuti nel migliore dei modi, con standard europei come si addice a società moderne e civili.” ha sottolineato il sindaco di Sitia, Giorgos Zervakis.
In particolare l’operazione prevede la costruzione di un impianto di trattamento dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) con una capacità totale annua di 15.000 tonnellate di rifiuti urbani misti e 300 tonnellate di fanghi provenienti dagli impianti di trattamento delle acque reflue della zona, per soddisfare le esigenze dei 45.000 residenti dei comuni di Sitia e Ierapetra. L’impianto sarà inoltre progettato in modo da poter trattare in futuro, se necessario, 8.600 tonnellate di materiali riciclabili preselezionati. Il sistema utilizzato per biostabilizzare e bioessicare i rifiuti sarà il nostro H.E.BIO.T.® (High Efficiency Biological Treatment), un processo ad alta efficienza ed elevata automazione che capitalizza su scala industriale i nostri 25 anni di esperienza e R&S.
“Siamo molto contenti di tornare in Grecia dopo diversi anni, e di farlo come partner tecnologico di un progetto di vasto respiro, che conclude con successo un iter legislativo iniziato nel 2016 e avviato per superare definitivamente la logica della discarica e gettare le basi per una concreta transizione della Grecia verso l’economia circolare” ha commentato il nostro AD G.F. Galanzino.